

di Stefano Cortese
pubblicato da La Strada per Babilonia
I proventi di questo libro sono destinati ai progetti di AISLA NAPOLI
In questa raccolta di racconti e novelle, che racchiudono un arco temporale che va dal Medioevo francese ai primi anni del Novecento italiano, affiora una concezione del mondo e dell'uomo che, pagina dopo pagina, si scopre essere metastorica più che meramente storiografica.
Se l'Italia rurale del post brigantaggio narrata ne La Sila diventa occasione di realismo magico, e se il tempo cronologico del racconto finisce per sfumare nel tempo mitico, non sorprende allora che gli altopiani montuosi che fanno da alla vicenda siano quelli della cosiddetta Sila Greca, rappresentata non a caso come un portale mistico di unione e incontro con dei e demoni.
A fare da contraltare alla religiosità di pastori e carbonai e invece il breve Il cetorino, in cui, in una pregnante e pragmatica dimostrazione di stoicismo, vengono immaginati gli ultimi giorni di vita di Goacchino Murat, impotente dinanzi all'unica possibilità che gli resta: l'accettazione del destino.